mercoledì 4 giugno 2014

Macarons al pistacchio dal sapore parigino


I weekend si dividono in due tipi: quelli in cui fai duecento milioni di cose e quelli in cui non combini nulla, andando a zonzo o sprofondando in un divano morbido e accogliente. In entrambi i casi volano via in un soffio, lasciando sulle labbra il gusto di qualcosa di dolce e appetitoso.
Per il mio compleanno sono stata a Parigi, per un lungo e super romantico weekend, di quelli in cui ti massacri di pizzicotti per essere sicura che tutto sia vero e non soltanto un bellissimo sogno. Non starò qui a descrivervi le passeggiate, le caffetterie al profumo di croissant, le colazioni con il pain au chocolat e la madeleine, anche perché chiudereste subito la pagina e cambiereste blog. Quello che voglio raccontarvi, invece, è la magia che abbiamo provato a ricreare nella mia cucina, ovvero (udite udite), i macarons al pistacchio. E non mi dilungherò elencandovi la ricetta e gli ingredienti (che troverete in mille siti), bensì, come accennavo prima, la magia che hanno saputo creare. Era la prima volta che preparavamo un dolce insieme ed era la prima volta in assoluto che cucinavamo proprio questo. Non storcete il naso, non sono affatto dettagli da poco. Innanzitutto lui ha fatto molta molta fatica a credere che il dolce sarebbe riuscito, sarebbe venuto come quelli delle foto. In pratica finché non ne ha messo uno in bocca non si è convinto che erano effettivamente molto buoni. E poi nel sistemare l'impasto con la sac à poche ho scoperto che è super preciso, quasi maniacale, attento che i macarons non si unissero tra di loro durante la cottura creando una specie di mattonella informe. Insomma, è stato un momento bellissimo in cui metterci alla prova e specchiarci nei dolci, come sempre capita quando si cucina con il cuore. E i miei lettori lo sanno, io cucino solo con il cuore.

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